Venerdì 23 settembre a Bari il convegno “Presa in carico ambulatoriale delle persone con disabilità”

Venerdì 23 settembre a Bari, presso il The Nicolaus Hotel, il convegno “Presa in carico ambulatoriale delle persone con disabilità” con accreditamento ECM. L’evento con il patrocinio della Cooperativa San Giovanni di Dio e dell’Università degli Studi di Bari “A. Moro”, vedrà la presidenza della dottoressa Marisa Megna, Professore Ordinario, Dipartimento di Scienze mediche di base, neuroscienze e organi di senso – UNIBA. Oltre alla direttrice Megna, il convegno vedrà la partecipazione come responsabile scientifico, del Direttore Sanitario del presidio di riabili­tazione San Giovanni di Dio di Adelfia, dott. Roberto Nardulli.

Ad aprire la giornata, dopo i saluti del presidente del Congresso Megna e del direttore sanitario Nardulli, gli interventi inaugurali del general manager della Cooperativa San Giovanni di Dio dott. Raffaele Pio de Nittis, del Direttore Presidio di Riabilitazione San Giovanni di Dio Ing. Marco Bonerba e del Responsabile attività sanitarie Presidio di Riabilitazione San Giovanni di Dio-Adelfia, dott. Michele Venturo.

Le fragilità e cronicità (minori, anziani, dipendenze da stupefacenti, alcool e ludopatia, salute mentale), nuove povertà, tutela degli aspetti assistenziali, sociosanitari, e socioassistenziali, saranno al centro delle sessioni dell’evento.

Di seguito il razionale scientifico del convegno, con il programma e l’elenco dei moderatori e degli interventi:

La Riabilitazione della persona disabile è sempre più centrale nella cura della persona intesa come unità bio-psico-sociale, sia nel recupero della funzione lesa che nella gestione delle ADL e IADL. È ormai possibile grazie alle terapie mediche e strumentali aumentare la longevità del soggetto colpito da malattia acuta e degenerativa, ma non sempre tali interventi garantiscono un ottimale livello di qualità della vita, incidendo così sul costo biologico, assistenziale e sociale. Accanto alla presa in carico riabilitativa in acuzie, la riabilitazione ambulatoriale post acuzie e Cronica dell’individuo va intesa come continuum temporale del progetto riabilitativo individuale, articolato nella sinergia tra ospedale e territorio.

Nell’ambito del congresso sono stati attenzionati diversi argomenti che fanno riferimento alle maggiori aree di applicazione della medicina riabilitativa nel setting ambulatoriale, che prevedono sia la corretta e adeguata valutazione nella persona con disabilità motoria e delle funzioni corticali superiori, sia il trattamento dal punto di vista globale farmacologico, strumentale, ortesico e ausiliato, con tecnologie avanzate a supporto dell’approccio tradizionale, operate dallo specialista Fisiatra che coordina il team riabilitativo multidisciplinare. Le principali tematiche trattate per l’adulto saranno le alterazioni posturali e della coordinazione dinamica, l’impatto del dolore sul movimento, la presa in carico psicologica sia del paziente che del caregiver, la gestione dei disturbi cognitivi, del linguaggio e della deglutizione, la gestione vescicosfinterica, le problematiche respiratorie nei mielolesi, la gestione delle malattie neurodegenerative e autoimmuni a maggior impatto epidemiologico, assieme alle esigenze della popolazione pediatrica affetta da condizioni di disabilità neurortopedica, l’osteoporosi e le sue implicazioni, il linfedema, la spasticità in esiti di lesione del SNC.

Le professioni alle quali si riferisce l’evento formativo, (4 crediti ECM):

Medico chirurgo: tutte le specializzazioni; Fisioterapista; Tecnico ortopedico; Terapista occupazionale; Psicologo: tutte le specializzazioni; Logopedista; Infermiere.

 

 

 

 

Lo sportello di ascolto psicologico della San Giovanni di Dio nell’assistenza specialistica per la provincia di Foggia: uno strumento fondamentale di supporto

Nel servizio di assistenza specialistica e per l’integrazione scolastica degli alunni disabili per la provincia di Foggia, la Cooperativa San Giovanni di Dio ha avviato ed implentato il progetto di “supporto psicologico“, uno “strumento” di aiuto pratico e quotidiano per evitare isolamento e solitudine delle famiglie con ragazzi fragili.

L’obiettivo primario del progetto offerto è quello di dare continuità nell’assistenza e nelle relazioni umane soprattutto a beneficio di famiglie che hanno al loro interno ragazzi con deficit intellettivi, sensoriali e motori. Si tratta dunque di un supporto significativo da tanti punti di vista per i genitori, per i fratelli e sorelle, ma anche per i caregiver che se ne prendono cura, contribuendo positivamente alla creazione di comunità resilienti e inclusive.

Per questo la Cooperativa S. Giovanni di Dio, già attiva sul territorio e presente nelle scuole con educatori specializzati che sostengono i ragazzi durante le attività scolastiche, offre un servizio gratuito in appoggio dell’intero gruppo scuola e delle famiglie, al fine anche di promuovere e coordinare le attività di supporto qualificato alle necessita dei ragazzi e delle loro famiglie e migliorare la loro qualità di vita impegnandoli in un percorso di crescita della autonomia, con un approccio che focalizza l’attenzione sulle risorse e sulle potenzialità.

Questo progetto ha un duplice obiettivo ovvero un servizio di carattere “ educativo” per il bambino/ragazzo ed al contempo uno strumento prezioso in affiancamento al lavoro genitoriale (genitori che spesso devono rapportarsi con dinamiche comportamentali di difficile approccio).

Lo sportello di ascolto tematico rappresenta pertanto un innovativo spazio virtuale finalizzato a raccogliere, analizzare e trattare eventuali situazioni di malessere e di disagio degli alunni, del gruppo scuola e dei genitori, attraverso attività di cousiling; un contenitore di riflessione in cui potersi confrontare con un professionista circa dubbi, richieste che possono nascere in questo particolare momento di vita e situazioni vissute a scuola, in famiglia o con i pari.

L’ obiettivo generale del progetto è quello infatti di prevenire situazioni di dialogo, promuovere il benessere dei singoli gruppi e sostenere la genitorialità.

Le attività prevedono:

  • Conduzione di colloqui psicologi con docenti e genitori che lo richiedono.
  • Attraverso lo sportello online vengono rilevate dallo psicologo esperto, le potenzialità tematiche di interesse che saranno successivamente sviluppate tenendo conto anche delle esigenze dei partecipanti. Tali incontri hanno l’ obiettivo di aumentare le competenze e la sensibilità dei genitori attraverso l’ approfondimento delle proprie paure e dei propri bisogni.

Obiettivi dello Sportello di Ascolto Psicologico:

  • Sostegno alla genitorialità (sostenere pedagogicamente le famiglie in merito alla gestione relazionale con i figli)
  • Costruzione di percorsi per la prevenzione del disagio evolutivo e dell’abbandono scolastico
  • Favorire la cooperazione tra scuola e famiglia
  • Sostenere gruppo scuola e genitori e formarli su tematiche riguardanti lo sviluppo.
  • Individuare le difficoltà relative all’apprendimento.
  • Approfondire le difficoltà socio-relazionali, motivazionali ed emotive-affettive.
  • Accompagnare i genitori nella gestione delle problematiche in classe

Lo sportello d’ascolto on-line è gestito dalla psicologa psicoterapeuta della Cooperativa San Giovanni di Dio, la dottoressa Rita Katia Coco, con accessi tramite appuntamento e colloqui della durata di 25/30 minuti. Per prenotare il colloquio è sufficiente inviare un’email ad un indirizzo dedicato ed entro le 48 ore successive viene fissato un appuntamento. I colloqui non hanno natura clinica o terapeutica, ma esclusivamente di sostegno psicologico, consultivo e orientativo.

 

 

 

 

 

 

La Cooperativa San Giovanni di Dio ottiene il “Merit Award” da SGS

Dopo il rilascio di 4 importanti certificazioni, la Certificazione di Qualità ISO9001, quello del Sistema di Gestione Ambientale ISO14001, quello sul Sistema di Gestione per la Salute e la Sicurezza dei Lavoratori ISO 45001 e la Certificazione di Gestione per la Responsabilità Sociale SA:8000, SGS, leader mondiale nei servizi di certificazione, ha attribuito alla Cooperativa San Giovanni di Dio il “Merit Award“, come riconoscimento per un’azienda fortemente impegnata nell’applicazione e nell’integrazione delle procedure di Gestione e Controllo della Qualità, della Sicurezza e dell’Ambiente.

La San Giovanni di Dio, con questo ambito riconoscimento conferito alle imprese che si distinguono per un esemplare controllo della qualità e per l’attenzione all’ambiente, alla sicurezza e alla responsabilità sociale, conferma un’unica e integrata politica orientata al “miglioramento continuo”, che l’ha portata al rilascio delle quattro certificazioni in un perfetto esempio d’integrazione e semplificazione dei propri processi aziendali.

Decreto Green Pass per lavoratori pubblici e privati pubblicato in Gazzetta Ufficiale

Green Pass, il Presidente della Repubblica ha firmato il decreto legge che dispone l’obbligo di Green Pass per il lavoro pubblico e privato: il provvedimento legislativo è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale.

Il decreto legge per lobbligo del Green Pass sui luoghi di lavoro, approvato la scorsa settimana in Consiglio dei ministri, è ufficialmente in vigore.

Nel testo legislativo, si dispone l’obbligo di esibire il certificato verde nei luoghi di lavoro pubblici e privati: verrà applicato dal prossimo 15 ottobre. Il lavoratore pubblico o privato sprovvisto di Green pass viene considerato “assente ingiustificato fino alla presentazione della predetta certificazione e, comunque, non oltre il 31 dicembre 2021, senza conseguenze disciplinari e con diritto alla conservazione del rapporto di lavoro”. 

È quanto previsto dal nuovo decreto Green Pass: rispetto alle bozze, viene eliminata ogni differenza di trattamento tra dipendenti pubblici e privati e non scatta più la sospensione, ma per tutti dal primo giorno di assenza “non sono dovuti la retribuzione né altro compenso o emolumento”.

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COVID-19: Misure urgenti per l’esercizio in sicurezza delle attività scolastiche, in materia di università e dei trasporti (decreto-legge)

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi, del Ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi, del Ministro dell’università e della ricerca Maria Cristina Messa, del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili Enrico Giovannini e del Ministro della salute Roberto Speranza, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per l’esercizio in sicurezza delle attività scolastiche, in materia di università e dei trasporti a partire dal 1° settembre 2021.

Scuola e Università

Nell’anno scolastico 2021-2022, l’attività scolastica e didattica della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della secondaria di primo e secondo grado e universitaria sarà svolta in presenza. La misura è derogabile esclusivamente in singole istituzioni scolastiche o in quelle presenti in specifiche aree territoriali e con provvedimenti dei Presidenti delle Regioni, delle province autonome di Trento e Bolzano e dei sindaci, adottabili nelle zone arancioni e rosse e in circostanze di eccezionale e straordinaria necessità dovuta all’insorgenza di focolai o al rischio estremamente elevato di diffusione del virus SARS-CoV-2 o di sue varianti.

In linea con l’avviso del Comitato tecnico-scientifico, in tutte le istituzioni del sistema nazionale di istruzione sono adottate alcune misure di sicurezza minime:

  • è fatto obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie, fatta eccezione per i bambini di età inferiore ai sei anni, per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina, per i soggetti impegnati nelle attività sportive. Le linee guida possono derogare all’obbligo di mascherina se alle attività partecipano solo studenti vaccinati o guariti;
  • è vietato accedere o permanere nei locali scolastici ai soggetti con sintomatologia respiratoria o temperatura corporea oltre i 37,5°.

Tutto il personale scolastico e universitario e gli studenti universitari (che potranno essere sottoposti a controlli a campione) devono possedere il green pass. Il mancato rispetto del requisito è considerato assenza ingiustificata e a decorrere dal quinto giorno di assenza, il rapporto di lavoro è sospeso e non sono dovuti la retribuzione né altro compenso.

Si prevede inoltre una maggiore tutela legale per il personale scolastico e universitario a condizione che rispetti le norme del decreto e le misure stabilite dalle linee guida e dai protocolli.

Le Università possono derogare alle misure solo per le attività a cui partecipino solo studenti vaccinati o guariti.

Il Commissario straordinario organizzerà e realizzerà un piano di screening della popolazione scolastica.

Misure per il contenimento e il contrasto del diffondersi del virus Covid-19 sull’intero territorio nazionale: il DPCM 2 marzo 2021

Il Presidente Mario Draghi ha firmato il nuovo decreto del Presidente del Consiglio dei ministri (DPCM) che detta le misure di contrasto alla pandemia e di prevenzione del contagio da COVID-19.

Il DPCM sarà in vigore dal 6 marzo al 6 aprile 2021 e conferma, fino al 27 marzo, il divieto già in vigore di spostarsi tra regioni o province autonome diverse, con l’eccezione degli spostamenti dovuti a motivi di lavoro, salute o necessità.

1. Le disposizioni del presente decreto si applicano dalla data del 6 marzo 2021, in sostituzione di quelle del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 14 gennaio 2021, e sono efficaci fino al 6 aprile 2021, ad eccezione dell’articolo 7 che si applica dal giorno successivo a quello della pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
2. Le disposizioni di cui alle ordinanze del Ministro della salute 9 gennaio 2021 e 13 febbraio 2021 recanti «Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19», richiamate in premessa, continuano ad applicarsi fino alla data del 6 aprile 2021, salvo eventuali successive modifiche.

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L’ordinanza regionale n.58 sulle scuole

In allegato, il testo dell’ordinanza n.58 sulle scuole

 

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Didattica digitale integrata. L’ordinanza regionale con decorrenza da lunedì 22 febbraio sino al 5 marzo 2021

Il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha emanato l’ordinanza n.56 “Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid – 19”.

L’ordinanza dispone con decorrenza da lunedì 22 febbraio e sino a tutto il 5 marzo 2021:

  • le Istituzioni Scolastiche di ogni ordine e grado e i CPIA adottano forme flessibili dell’attività didattica in modo che il 100% delle attività scolastiche sia svolto in modalità digitale integrata (DDI), secondo quanto previsto dal DM 89/2020 recante l’adozione delle Linee guida sulla Didattica Digitale Integrata di cui al Decreto del Ministro dell’Istruzione 26 giugno 2020 n.39, riservando, sulla base della valutazione dell’autonomia scolastica, l’attività didattica in presenza agli alunni per l’uso di laboratori qualora sia previsto dall’ordinamento, o per mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali, garantendo comunque il collegamento on line con gli alunni della classe che sono in didattica digitale integrata.
  • È data facoltà alle Istituzioni Scolastiche di ammettere in presenza gli alunni che, per ragioni non diversamente affrontabili, non abbiano la possibilità di partecipare alla didattica digitale integrata, purché, complessivamente, non venga superato il limite del 50% della popolazione scolastica per ogni singola classe o sezione d’infanzia.
  • Le Istituzioni Scolastiche devono comunicare, ogni lunedì della settimana, all’Ufficio Scolastico Regionale e al Dipartimento della Salute, attraverso la procedura predisposta sulla piattaforma www.studioinpuglia.regione.puglia.it, il numero degli studenti e il numero del personale scolastico positivi al COVID-19 o in quarantena, nonché tutti i provvedimenti di sospensione dell’attività didattica adottati a causa dell’emergenza Covid.
  • Le istituzioni scolastiche devono garantire, nell’ambito della propria autonomia organizzativa, le adeguate condizioni utili a consentire una idonea erogazione e fruizione della didattica digitale integrata. Ogni conseguente adempimento, ove necessaria una implementazione tecnologica ai fini della suddetta idonea erogazione e fruizione della didattica digitale integrata, deve avvenire con l’urgenza del caso.
  • La presente Ordinanza è pubblicata sul BURP, nonché inserita nella Raccolta Ufficiale dei Decreti e delle Ordinanze del Presidente della Giunta Regionale; viene trasmessa, per gli adempimenti di legge, al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della Salute, al Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, al Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale, ai Prefetti delle province ed ai Sindaci dei comuni pugliesi.

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Scuola, Presidente della Regione emana nuova ordinanza

Il presidente della Regione Puglia ha emanato l’ordinanza num. 21 “Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19” che dispone:

Con decorrenza dal 25 gennaio e sino a tutto il 30 gennaio 2021:

  1. L’attività didattica ed educativa per i servizi educativi per l’infanzia, per la scuola dell’infanzia, per il primo ciclo di istruzione e per i CPIA si deve svolgere in applicazione del D.P.C.M. 14 gennaio 2021, salvo quanto previsto al successivo punto 2;
  2. Le Istituzioni scolastiche del primo ciclo di istruzione nonché i CPIA garantiscono comunque il collegamento online in modalità sincrona per tutti gli alunni le cui famiglie, o loro stessi ove maggiorenni nel caso dei CPIA, richiedano espressamente di adottare la didattica digitale integrata, tenendo presente che agli studenti che hanno chiesto la didattica digitale integrata, non può essere imposta la didattica in presenza. Tale scelta è esercitata una sola volta e per l’intero periodo di vigenza delle presenti disposizioni, salvo deroga rimessa alle valutazioni del Dirigente scolastico;
  3. Le Istituzioni Scolastiche secondarie di secondo grado, adottano forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica ai sensi degli articoli 4 e 5 del decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, in modo che il 100 per cento delle attività sia svolta tramite il ricorso alla didattica digitale integrata. Resta sempre garantita la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o per mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali, secondo quanto previsto dal decreto del Ministro dell’istruzione n. 89 del 7 agosto 2020, e dall’ordinanza del Ministro dell’istruzione n. 134 del 9 ottobre 2020, garantendo comunque il collegamento on line con gli alunni della classe che sono in didattica digitale integrata;

Con decorrenza dal 1 febbraio e sino a tutto il 6 febbraio 2021:

  1. L’attività didattica ed educativa per i servizi educativi per l’infanzia, per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo di istruzione, per i CPIA, si deve svolgere in applicazione del D.P.C.M. 14 gennaio 2021, salvo quanto previsto al successivo punto 2;
  2. Le Istituzioni scolastiche del primo ciclo di istruzione, per i CPIA garantiscono comunque il collegamento online in modalità sincrona per tutti gli alunni le cui famiglie, o loro stessi ove maggiorenni nel caso dei CPIA, richiedano espressamente di adottare la didattica digitale integrata, tenendo presente che a coloro che hanno chiesto la didattica digitale integrata, non può essere imposta la didattica in presenza. Tale scelta è esercitata una sola volta e per l’intero periodo di vigenza delle presenti disposizioni, salvo deroga rimessa alle valutazioni del Dirigente scolastico;
  3. Le Istituzioni Scolastiche secondarie di secondo grado, adottano forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica ai sensi degli articoli 4 e 5 del decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, in modo che l’attività didattica in presenza venga svolta nel limite del 50% della popolazione scolastica. A tal fine, nell’ambito della propria autonomia, le istituzioni scolastiche organizzano le attività scolastiche, applicando preferibilmente la percentuale ad ogni singola classe e garantendo comunque la didattica digitale integrata per tutti gli studenti le cui famiglie ne facciano richiesta, tenendo presente che a coloro che hanno chiesto la didattica digitale integrata, non può essere imposta la didattica in presenza. Tale scelta è esercitata una sola volta e per l’intero periodo di vigenza delle presenti disposizioni, salvo deroga rimessa alle  valutazioni del Dirigente scolastico. Resta sempre garantita la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o per mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali, secondo quanto previsto dal decreto del Ministro dell’istruzione n. 89 del 7 agosto 2020, e dall’ordinanza del Ministro dell’istruzione n. 134 del 9 ottobre 2020, garantendo comunque il collegamento on line con gli alunni della classe che sono in didattica digitale integrata.

in allegato il testo completo dell’ordinanza num. 21

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Scuola, la nuova ordinanza della Regione Puglia fino al 23 gennaio

Con Ordinanza n. 14 del 16 gennaio 2021 il presidente della Regione stabilisce le regole per la scuola valide fino al 23 gennaio.

L’ordinanza dispone che, con decorrenza dal 18 gennaio e sino a tutto il 23 gennaio 2021:

1. L’attività didattica ed educativa per i servizi educativi per l’infanzia, per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo di istruzione si deve svolgere in applicazione del D.P.C.M. 14 gennaio 2021, salvo quanto previsto al successivo punto 2;

2. Le Istituzioni scolastiche del primo ciclo di istruzione garantiscono comunque il collegamento online in modalità sincrona per tutti gli alunni le cui famiglie richiedano espressamente per i propri figli di adottare la didattica digitale integrata, tenendo presente che agli studenti che hanno chiesto la didattica digitale integrata, non può essere imposta la didattica in presenza. Tale scelta è esercitata una sola volta e per l’intero periodo di vigenza della presente ordinanza, salvo deroga rimessa alle valutazioni del Dirigente scolastico;

3. Le Istituzioni Scolastiche secondarie di secondo grado, nonché i CPIA, adottano forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica ai sensi degli articoli 4 e 5 del decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, in modo che il 100 per cento delle attività sia svolta tramite il ricorso alla didattica digitale integrata. Resta sempre garantita la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o per mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali, secondo quanto previsto dal decreto del Ministro dell’istruzione n. 89 del 7 agosto 2020, e dall’ordinanza del Ministro dell’istruzione n. 134 del 9 ottobre 2020, garantendo comunque il collegamento on line con gli alunni della classe che sono in didattica digitale integrata;

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In allegato il testo completo dell’ordinanza num. 14

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