La Società Cooperativa San Giovanni di Dio aderisce a “LiberiAmo Manfredonia” in programma il prossimo 11 novembre a Manfredonia

Una giornata di mobilitazione, organizzato dal coordinamento Provinciale di Libera Foggia, insieme con la Diocesi di Manfredonia, che attraverserà le vie della città di Manfredonia per dire insieme il nostro fermo “no” alle mafie e ad ogni forma di violenza e sopraffazione.
La giornata vedrà la partecipazione di migliaia di persone appartenenti a diverse realtà istituzionali, amministrative, scolastiche, ecclesiali, associative, unite dall’impegno per la giustizia e per il bene comune.
Il corteo, che attraverserà la città toccando i luoghi più significativi, terminerà con l’intervento dal palco di don Luigi Ciotti, presidente di Libera, e Padre Franco Moscone, Vescovo della Diocesi di Manfredonia.
L’appuntamento per tutti coloro che vorranno essere presenti è per sabato mattina, 11 novembre, alle ore 8:30 presso il parcheggio Cesarano, Via Luther King 2.
Dopo la partenza il corteo attraverserà le seguenti vie: lungomare del sole, viale Kennedy, via G. Palatella, corso Manfredi, via dell’Arcangelo, corso Roma, per arrivare poi in piazza Duomo dove sarà situato il palco.

La Cooperativa “San Giovanni di Dio” per i bambini: donati 125 pacchi di pannolini alla Parrocchia “Gesù e Maria” di Foggia

Nella giornata di giovedì 12 ottobre 2023, la Cooperativa “San Giovanni di Dio” ha provveduto alla donazione di 125 confezioni di pannolini alla Caritas della Parrocchia “Gesù e Maria” di Foggia.

L’iniziativa solidale, coordinata dalla dott.ssa Daniela Casamassa, rappresenta il tentativo di offrire un piccolo – ma allo stesso tempo, concreto – contributo alle famiglie che versano in situazioni di bisogno o difficoltà.

«La Cooperativa San Giovanni di Dio – sottolinea la dott.ssa Casamassa – è da sempre sensibile “per vocazione” ai bisogni del territorio. E l’attenzione è massima allorquando il disagio economico e finanziario delle famiglie si riverbera direttamente sui bambini, che rappresentano i soggetti più fragili e indifesi della comunità. Speriamo che questo piccolo gesto possa contribuire a diffondere la cultura della donazione e della solidarietà, indispensabile per il perseguimento del bene comune e per lo sviluppo del territorio».

Si tratta di un gesto di solidarietà realizzato di concerto con altre realtà sociali e aggregative del territorio impegnate nel dare risposte a esigenze e bisogni rilevanti, come la distribuzione gratuita di beni di prima necessità.

In questa prospettiva, un ringraziamento particolare è rivolto alla Caritas della Parrocchia “Gesù e Maria” di Foggia per la disponibilità ad accogliere l’iniziativa.

“Tutti insieme è possibile”: campagna solidale per la donazione del sangue. La Cooperativa sociale “San Giovanni di Dio” al fianco dell’AVIS.

L’iniziativa

Mercoledì 26 luglio, a partire dalle ore 16.00, presso il Centro Trasfusionale del Policlinico Riuniti di Foggia, parte la campagna solidale per la donazione del sangue promossa dalla Cooperativa sociale “San Giovanni di Dio” in collaborazione con l’Avis di Monte Sant’Angelo.

È appena il caso di notare che il sangue e i suoi componenti rappresentano elementi indispensabili della vita, essenziali nei servizi di primo soccorso, fondamentali per moltissime terapie (tra le quali quelle oncologiche), necessari in chirurgia e nei trapianti.

La disponibilità di plasma, sangue e piastrine è un patrimonio collettivo di solidarietà del quale ognuno di noi potrebbe avere bisogno nella propria vita.

Gli obiettivi

La campagna solidale di donazione, coordinata dal dott. Nicola Scarano, si prefigge lo scopo di contribuire alla diffusione della “cultura della donazione”, partendo dalla consapevolezza che essere donatori significa essere responsabili del bene comune!

I destinatari

La campagna è stata indirizzata a tutti gli oltre 1.200 dipendenti della Cooperativa “San Giovanni di Dio”, nel tentativo di garantire la più alta partecipazione possibile a questa piccola – ma fondamentale – maratona di solidarietà.

Il 26 luglio sarà dunque l’occasione per la grande famiglia della “San Giovanni di Dio” di dare il proprio contributo alla soddisfazione del bisogno di salute e di attenzione solidale che proviene, a gran voce, dal territorio foggiano.

Ringraziamenti

L’iniziativa è realizzata di concerto con l’Avis di Monte Sant’Angelo, a cui vanno i più sentiti ringraziamenti per il sostegno e la collaborazione.

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“Tutti insieme è possibile”

Si tratta di un gesto semplice, ma che può salvare una vita!

 

Comunicato stampa

Foggia, 4 luglio 2023

Articoli di recente pubblicazione continuano ad associare la Cooperativa Sociale “San Giovanni di Dio” e la figura di un ex amministratore della Cooperativa Sociale “San Giovanni di Dio” a Michele d’Alba, alla famiglia d’Alba e a società da questi controllate, lasciando intendere nuovamente anche che la Cooperativa “San Giovanni di Dio” sia parte di un gruppo di società riconducibile alla famiglia d’Alba.

Tuttavia, come già fatto in occasione di precedenti smentite, la Cooperativa Sociale “San Giovanni di Dio” ribadisce con decisione la propria autonomia, estraneità e distanza da Michele d’Alba, dalla famiglia d’Alba, dalla Cooperativa Tre Fiammelle e dalle società a quest’ultima collegate, nonché da qualunque iniziativa, direttamente o indirettamente riconducibile ai d’Alba.

La Cooperativa Sociale “San Giovanni di Dio”, realtà leader in Italia del settore dei servizi sociali, sanitari e sociosanitari, una delle più grandi cooperative sociali del Sud Italia e probabilmente la più grande cooperativa sociale della Puglia, è una cooperativa priva di scopo di lucro, con circa 700 soci, 1.200 dipendenti e 5.000 persone e famiglie fragili assistite.

In altre parole, oltre ad operare in un settore assolutamente distante, per competenze, conoscenze e professionalità, da quello in cui opera la Cooperativa “Tre Fiammelle” (che presta servizi di pulizia e facility management), la Cooperativa Sociale “San Giovanni di Dio” ha circa il quadruplo dei dipendenti rispetto alla Cooperativa “Tre Fiammelle” e un numero di soci pari a circa 20 volte quello della Cooperativa “Tre Fiammelle”, tutti effettivamente ed attivamente coinvolti nelle decisioni della Cooperativa.

Sotto altro profilo, Michele d’Alba non è mai stato socio, dipendente, consulente o amministratore né è mai stato coinvolto a vario titolo nelle dinamiche operative e/o gestionali della Cooperativa Sociale “San Giovanni di Dio”.

Sicché non si capisce come la Cooperativa “Tre Fiammelle”, notevolmente più piccola della Cooperativa Sociale “San Giovanni di Dio”, possa controllarla o influenzarne le decisioni o come possa farlo Michele d’Alba che ad essa è del tutto estraneo.

La Cooperativa Sociale “San Giovanni di Dio” non ha poi alcuna relazione con la Cooperativa “Tre Fiammelle”. Anzi, la Cooperativa Sociale “San Giovanni di Dio” affida i servizi di pulizia delle proprie strutture sanitarie, sociosanitarie e sociali non alla Cooperativa “Tre Fiammelle”, ma ad imprese concorrenti della Cooperativa “Tre Fiammelle”.

In ultimo, preme sottolineare che la Cooperativa Sociale “San Giovanni di Dio”, da sempre impegnata in prima linea sui temi della sicurezza sociale, del welfare e della legalità, esprime il proprio sostegno all’encomiabile lavoro delle Istituzioni del territorio, riponendo la massima fiducia nel loro operato.

 

Dott. Roberto Marino

Presidente del Consiglio di Amministrazione della Cooperativa Sociale Sanitaria e di Servizi Integrati per Azioni “San Giovanni Di Dio”

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Venerdì 23 settembre a Bari il convegno “Presa in carico ambulatoriale delle persone con disabilità”

Venerdì 23 settembre a Bari, presso il The Nicolaus Hotel, il convegno “Presa in carico ambulatoriale delle persone con disabilità” con accreditamento ECM. L’evento con il patrocinio della Cooperativa San Giovanni di Dio e dell’Università degli Studi di Bari “A. Moro”, vedrà la presidenza della dottoressa Marisa Megna, Professore Ordinario, Dipartimento di Scienze mediche di base, neuroscienze e organi di senso – UNIBA. Oltre alla direttrice Megna, il convegno vedrà la partecipazione come responsabile scientifico, del Direttore Sanitario del presidio di riabili­tazione San Giovanni di Dio di Adelfia, dott. Roberto Nardulli.

Ad aprire la giornata, dopo i saluti del presidente del Congresso Megna e del direttore sanitario Nardulli, gli interventi inaugurali del general manager della Cooperativa San Giovanni di Dio dott. Raffaele Pio de Nittis, del Direttore Presidio di Riabilitazione San Giovanni di Dio Ing. Marco Bonerba e del Responsabile attività sanitarie Presidio di Riabilitazione San Giovanni di Dio-Adelfia, dott. Michele Venturo.

Le fragilità e cronicità (minori, anziani, dipendenze da stupefacenti, alcool e ludopatia, salute mentale), nuove povertà, tutela degli aspetti assistenziali, sociosanitari, e socioassistenziali, saranno al centro delle sessioni dell’evento.

Di seguito il razionale scientifico del convegno, con il programma e l’elenco dei moderatori e degli interventi:

La Riabilitazione della persona disabile è sempre più centrale nella cura della persona intesa come unità bio-psico-sociale, sia nel recupero della funzione lesa che nella gestione delle ADL e IADL. È ormai possibile grazie alle terapie mediche e strumentali aumentare la longevità del soggetto colpito da malattia acuta e degenerativa, ma non sempre tali interventi garantiscono un ottimale livello di qualità della vita, incidendo così sul costo biologico, assistenziale e sociale. Accanto alla presa in carico riabilitativa in acuzie, la riabilitazione ambulatoriale post acuzie e Cronica dell’individuo va intesa come continuum temporale del progetto riabilitativo individuale, articolato nella sinergia tra ospedale e territorio.

Nell’ambito del congresso sono stati attenzionati diversi argomenti che fanno riferimento alle maggiori aree di applicazione della medicina riabilitativa nel setting ambulatoriale, che prevedono sia la corretta e adeguata valutazione nella persona con disabilità motoria e delle funzioni corticali superiori, sia il trattamento dal punto di vista globale farmacologico, strumentale, ortesico e ausiliato, con tecnologie avanzate a supporto dell’approccio tradizionale, operate dallo specialista Fisiatra che coordina il team riabilitativo multidisciplinare. Le principali tematiche trattate per l’adulto saranno le alterazioni posturali e della coordinazione dinamica, l’impatto del dolore sul movimento, la presa in carico psicologica sia del paziente che del caregiver, la gestione dei disturbi cognitivi, del linguaggio e della deglutizione, la gestione vescicosfinterica, le problematiche respiratorie nei mielolesi, la gestione delle malattie neurodegenerative e autoimmuni a maggior impatto epidemiologico, assieme alle esigenze della popolazione pediatrica affetta da condizioni di disabilità neurortopedica, l’osteoporosi e le sue implicazioni, il linfedema, la spasticità in esiti di lesione del SNC.

Le professioni alle quali si riferisce l’evento formativo, (4 crediti ECM):

Medico chirurgo: tutte le specializzazioni; Fisioterapista; Tecnico ortopedico; Terapista occupazionale; Psicologo: tutte le specializzazioni; Logopedista; Infermiere.

 

 

 

 

Lo sportello di ascolto psicologico della San Giovanni di Dio nell’assistenza specialistica per la provincia di Foggia: uno strumento fondamentale di supporto

Nel servizio di assistenza specialistica e per l’integrazione scolastica degli alunni disabili per la provincia di Foggia, la Cooperativa San Giovanni di Dio ha avviato ed implentato il progetto di “supporto psicologico“, uno “strumento” di aiuto pratico e quotidiano per evitare isolamento e solitudine delle famiglie con ragazzi fragili.

L’obiettivo primario del progetto offerto è quello di dare continuità nell’assistenza e nelle relazioni umane soprattutto a beneficio di famiglie che hanno al loro interno ragazzi con deficit intellettivi, sensoriali e motori. Si tratta dunque di un supporto significativo da tanti punti di vista per i genitori, per i fratelli e sorelle, ma anche per i caregiver che se ne prendono cura, contribuendo positivamente alla creazione di comunità resilienti e inclusive.

Per questo la Cooperativa S. Giovanni di Dio, già attiva sul territorio e presente nelle scuole con educatori specializzati che sostengono i ragazzi durante le attività scolastiche, offre un servizio gratuito in appoggio dell’intero gruppo scuola e delle famiglie, al fine anche di promuovere e coordinare le attività di supporto qualificato alle necessita dei ragazzi e delle loro famiglie e migliorare la loro qualità di vita impegnandoli in un percorso di crescita della autonomia, con un approccio che focalizza l’attenzione sulle risorse e sulle potenzialità.

Questo progetto ha un duplice obiettivo ovvero un servizio di carattere “ educativo” per il bambino/ragazzo ed al contempo uno strumento prezioso in affiancamento al lavoro genitoriale (genitori che spesso devono rapportarsi con dinamiche comportamentali di difficile approccio).

Lo sportello di ascolto tematico rappresenta pertanto un innovativo spazio virtuale finalizzato a raccogliere, analizzare e trattare eventuali situazioni di malessere e di disagio degli alunni, del gruppo scuola e dei genitori, attraverso attività di cousiling; un contenitore di riflessione in cui potersi confrontare con un professionista circa dubbi, richieste che possono nascere in questo particolare momento di vita e situazioni vissute a scuola, in famiglia o con i pari.

L’ obiettivo generale del progetto è quello infatti di prevenire situazioni di dialogo, promuovere il benessere dei singoli gruppi e sostenere la genitorialità.

Le attività prevedono:

  • Conduzione di colloqui psicologi con docenti e genitori che lo richiedono.
  • Attraverso lo sportello online vengono rilevate dallo psicologo esperto, le potenzialità tematiche di interesse che saranno successivamente sviluppate tenendo conto anche delle esigenze dei partecipanti. Tali incontri hanno l’ obiettivo di aumentare le competenze e la sensibilità dei genitori attraverso l’ approfondimento delle proprie paure e dei propri bisogni.

Obiettivi dello Sportello di Ascolto Psicologico:

  • Sostegno alla genitorialità (sostenere pedagogicamente le famiglie in merito alla gestione relazionale con i figli)
  • Costruzione di percorsi per la prevenzione del disagio evolutivo e dell’abbandono scolastico
  • Favorire la cooperazione tra scuola e famiglia
  • Sostenere gruppo scuola e genitori e formarli su tematiche riguardanti lo sviluppo.
  • Individuare le difficoltà relative all’apprendimento.
  • Approfondire le difficoltà socio-relazionali, motivazionali ed emotive-affettive.
  • Accompagnare i genitori nella gestione delle problematiche in classe

Lo sportello d’ascolto on-line è gestito dalla psicologa psicoterapeuta della Cooperativa San Giovanni di Dio, la dottoressa Rita Katia Coco, con accessi tramite appuntamento e colloqui della durata di 25/30 minuti. Per prenotare il colloquio è sufficiente inviare un’email ad un indirizzo dedicato ed entro le 48 ore successive viene fissato un appuntamento. I colloqui non hanno natura clinica o terapeutica, ma esclusivamente di sostegno psicologico, consultivo e orientativo.

 

 

 

 

 

 

La Cooperativa San Giovanni di Dio ottiene il “Merit Award” da SGS

Dopo il rilascio di 4 importanti certificazioni, la Certificazione di Qualità ISO9001, quello del Sistema di Gestione Ambientale ISO14001, quello sul Sistema di Gestione per la Salute e la Sicurezza dei Lavoratori ISO 45001 e la Certificazione di Gestione per la Responsabilità Sociale SA:8000, SGS, leader mondiale nei servizi di certificazione, ha attribuito alla Cooperativa San Giovanni di Dio il “Merit Award“, come riconoscimento per un’azienda fortemente impegnata nell’applicazione e nell’integrazione delle procedure di Gestione e Controllo della Qualità, della Sicurezza e dell’Ambiente.

La San Giovanni di Dio, con questo ambito riconoscimento conferito alle imprese che si distinguono per un esemplare controllo della qualità e per l’attenzione all’ambiente, alla sicurezza e alla responsabilità sociale, conferma un’unica e integrata politica orientata al “miglioramento continuo”, che l’ha portata al rilascio delle quattro certificazioni in un perfetto esempio d’integrazione e semplificazione dei propri processi aziendali.

Decreto Green Pass per lavoratori pubblici e privati pubblicato in Gazzetta Ufficiale

Green Pass, il Presidente della Repubblica ha firmato il decreto legge che dispone l’obbligo di Green Pass per il lavoro pubblico e privato: il provvedimento legislativo è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale.

Il decreto legge per lobbligo del Green Pass sui luoghi di lavoro, approvato la scorsa settimana in Consiglio dei ministri, è ufficialmente in vigore.

Nel testo legislativo, si dispone l’obbligo di esibire il certificato verde nei luoghi di lavoro pubblici e privati: verrà applicato dal prossimo 15 ottobre. Il lavoratore pubblico o privato sprovvisto di Green pass viene considerato “assente ingiustificato fino alla presentazione della predetta certificazione e, comunque, non oltre il 31 dicembre 2021, senza conseguenze disciplinari e con diritto alla conservazione del rapporto di lavoro”. 

È quanto previsto dal nuovo decreto Green Pass: rispetto alle bozze, viene eliminata ogni differenza di trattamento tra dipendenti pubblici e privati e non scatta più la sospensione, ma per tutti dal primo giorno di assenza “non sono dovuti la retribuzione né altro compenso o emolumento”.

TESTO_Green_Pass

COVID-19: Misure urgenti per l’esercizio in sicurezza delle attività scolastiche, in materia di università e dei trasporti (decreto-legge)

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi, del Ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi, del Ministro dell’università e della ricerca Maria Cristina Messa, del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili Enrico Giovannini e del Ministro della salute Roberto Speranza, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per l’esercizio in sicurezza delle attività scolastiche, in materia di università e dei trasporti a partire dal 1° settembre 2021.

Scuola e Università

Nell’anno scolastico 2021-2022, l’attività scolastica e didattica della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della secondaria di primo e secondo grado e universitaria sarà svolta in presenza. La misura è derogabile esclusivamente in singole istituzioni scolastiche o in quelle presenti in specifiche aree territoriali e con provvedimenti dei Presidenti delle Regioni, delle province autonome di Trento e Bolzano e dei sindaci, adottabili nelle zone arancioni e rosse e in circostanze di eccezionale e straordinaria necessità dovuta all’insorgenza di focolai o al rischio estremamente elevato di diffusione del virus SARS-CoV-2 o di sue varianti.

In linea con l’avviso del Comitato tecnico-scientifico, in tutte le istituzioni del sistema nazionale di istruzione sono adottate alcune misure di sicurezza minime:

  • è fatto obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie, fatta eccezione per i bambini di età inferiore ai sei anni, per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina, per i soggetti impegnati nelle attività sportive. Le linee guida possono derogare all’obbligo di mascherina se alle attività partecipano solo studenti vaccinati o guariti;
  • è vietato accedere o permanere nei locali scolastici ai soggetti con sintomatologia respiratoria o temperatura corporea oltre i 37,5°.

Tutto il personale scolastico e universitario e gli studenti universitari (che potranno essere sottoposti a controlli a campione) devono possedere il green pass. Il mancato rispetto del requisito è considerato assenza ingiustificata e a decorrere dal quinto giorno di assenza, il rapporto di lavoro è sospeso e non sono dovuti la retribuzione né altro compenso.

Si prevede inoltre una maggiore tutela legale per il personale scolastico e universitario a condizione che rispetti le norme del decreto e le misure stabilite dalle linee guida e dai protocolli.

Le Università possono derogare alle misure solo per le attività a cui partecipino solo studenti vaccinati o guariti.

Il Commissario straordinario organizzerà e realizzerà un piano di screening della popolazione scolastica.

Misure per il contenimento e il contrasto del diffondersi del virus Covid-19 sull’intero territorio nazionale: il DPCM 2 marzo 2021

Il Presidente Mario Draghi ha firmato il nuovo decreto del Presidente del Consiglio dei ministri (DPCM) che detta le misure di contrasto alla pandemia e di prevenzione del contagio da COVID-19.

Il DPCM sarà in vigore dal 6 marzo al 6 aprile 2021 e conferma, fino al 27 marzo, il divieto già in vigore di spostarsi tra regioni o province autonome diverse, con l’eccezione degli spostamenti dovuti a motivi di lavoro, salute o necessità.

1. Le disposizioni del presente decreto si applicano dalla data del 6 marzo 2021, in sostituzione di quelle del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 14 gennaio 2021, e sono efficaci fino al 6 aprile 2021, ad eccezione dell’articolo 7 che si applica dal giorno successivo a quello della pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
2. Le disposizioni di cui alle ordinanze del Ministro della salute 9 gennaio 2021 e 13 febbraio 2021 recanti «Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19», richiamate in premessa, continuano ad applicarsi fino alla data del 6 aprile 2021, salvo eventuali successive modifiche.

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